In merito all’operazione giudiziaria che giovedì ha riguardato l’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno, il direttore di UNIC – Concerie Italiane, Fulvia Bacchi, “confida nel lavoro della magistratura perché sia fatta la massima chiarezza su una vicenda che, inevitabilmente, rischia di gettare ombre immeritate non solo in ambito locale, ma su tutto il settore conciario italiano, da sempre impegnato nel conseguimento degli obiettivi di circolarità e sostenibilità”.
L’operazione
Giovedì scorso (15 aprile 2021) Carabinieri e DDA Firenze hanno effettuato a Santa Croce sull’Arno un vero e proprio blitz con arresti e perquisizioni. Oggetto delle accuse l’organizzazione e la gestione di un traffico illecito di rifiuti conciari. Accuse che, in base a quanto contenuto nell’Ordinanza firmata dal GIP Antonella Zatini, coinvolgerebbero i vertici passati e attuali dell’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno, i dirigenti di singoli consorzi territoriali di depurazione e smaltimento e alcuni esponenti politici locali e regionali.
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