Up & Down: le strategie di Aspinal of London e Anya Hindmarch

Up & Down: le strategie di Aspinal of London e Anya Hindmarch

Aspinal of London e Anya Hindmarch. Due marchi britannici della pelletteria di lusso cercano di invertire la rotta. Hanno un punto in comune: apprezzano la pelle italiana. Ma le strategie sono diverse: c’è chi pensa a una nuova era, chi invece torna al passato.

Cedere o finanziare

Aspinal of London tiene i piedi in due staffe. Da un lato tratta con potenziali acquirenti per la cessione del marchio. Dall’altro esplora possibili fonti di finanziamento. L’azienda, fondata nel 2001 dall’attuale presidente Iain Burton ha incaricato KPMG di individuare un piano B qualora non si concretizzasse la vendita su cui sta lavorando la banca Houlihan Lokey. Il marchio, nonostante le vendite, non è redditizio. Nell’ultimo esercizio chiuso nel marzo scorso, Aspinal of London ha fatturato 35 milioni di sterline (+11%), ma perdite per 5,94 milioni. Burton ha detto che l’azienda sarà redditizia nell’esercizio che verrà chiuso il 31 marzo 2020. Nel frattempo, ha dichiarato che le vendite comparabili registrate nel mese di dicembre 2019 sono aumentate del 12% e quelle online del 16%. Aspinal of London prevede l’espansione del retail in Medio Oriente e Cina. “Penso che la fine della confusione in merito a Brexit possa portare nuova fiducia nel Regno Unito”, ha detto Burton. L’operazione vendita o finanziamento sarà definita entro febbraio.

Aspinal of London e Anya Hindmarch

Nuovo cambiamento per Anya Hindmarch. La fondatrice, che ha dato il nome al marchio, e CEO ha ripreso la metà delle quote sociali. Circa 10 mesi fa, il 75% della proprietà del marchio inglese è passata da Mayhoola for Investments (che non voleva più investire altri soldi in un brand in perdita) alla famiglia Marandi. Anya Hindmarch è stata nominata CEO per invertire la rotta. Ora ha acquisito quote societarie in modo, secondo quanto riferito dal Telegraph, da arrivare a possedere il 50% dell’azienda. Anya Hindmarch ha fondato il marchio nel 1986, prendendo ispirazione dalle borse in pelle italiana dopo aver trascorso il suo anno sabbatico proprio in Italia. Da allora il brand ha subito diversi avvicendamenti nei ruoli chiave e, come visto, anche nella compagine sociale. Gli ultimi dati societari a disposizione (anno 2018) indicano perdite dimezzate (12,6 milioni di sterline) rispetto all’anno precedente. Le vendite, però, sono scese a 34,6 milioni (-30%). (mv)

Immagini di modelli Aspinal of London e Anya Hindmarch

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