In Uruguay, Curtiembre Paris licenzia 118 dipendenti. La notizia rimbalza sulla stampa uruguayana da fonti sindacali: i vertici dell’azienda avrebbero già comunicato la decisione alla Dirección Nacional de Trabajo, l’agenzia di Montevideo per il lavoro e le politiche lavorative. La conceria conterebbe su una pianta organica di 250 dipendenti.
Le radici della crisi
Risale a fine febbraio la notizia delle difficoltà di Curtiembre Paris. L’azienda, fondata nel 1945, avrebbe fronteggiato nell’ultimo periodo due fattori di crisi. In generale, l’azienda ha sofferto la contrazione della domanda cinese di pelle. In particolare, avrebbe poi perso la commessa di un cliente austriaco del settore automotive.
Licenzia 118 dipendenti
Già a fine febbraio si apprendeva dalla stampa locale che, in Uruguay, Curtiembre Paris considerava ormai esuberi 118 dipendenti in cassa integrazione. Adesso la radio locale M24 riporta che i licenziamenti sono stati effettuati. Si registra tensione nelle rappresentanze sindacali: con il licenziamento, la conceria sottrae ai dipendenti la possibilità di accesso alle forme di sostegno al reddito. Le misure di contenimento del Coronavirus, oltretutto, impongono la sospensione delle riunioni previste.
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