USA, Wolverine World Wide stanzia 45 milioni di dollari per ripulire le acque della vecchia conceria

Ammonta a 45 milioni di dollari il fondo stanziato da Wolverine World Wide per affrontare e risolvere i problemi legati allo smaltimento delle acque della propria precedente attività conciaria. Come si legge su Footwearnews.com, l’azienda americana di calzature e abbigliamento avrebbe inserito il finanziamento nel programma 2018, in seguito all’annuncio dei ricavi preliminari da 2,35 miliardi di dollari raccolti nel 2017. Nel corso dell’anno l’azienda statunitense avrebbe affrontato, collaborando con le autorità, il problema dello smaltimento dei rifiuti prodotti durante la sua vecchia attività, valutando l’impatto dei propri siti di smaltimento. In particolare le verifiche riguarderebbero la stima della presenza di perfluorottano sulfonato (PFOS) e acido perfluoroottanoico (PFOA). Circa trenta giorni fa l’Agenzia per la protezione ambientale statunitense aveva chiesto a Wolverine di condurre ulteriori indagini sulle sostanze chimiche provenienti dall’ex conceria e che, secondo l’accusa, avrebbero contaminato le acque del fiume Rogue in due punti. Sotto accusa però ci sarebbero anche i rifiuti utilizzati dalle fattorie come fertilizzantI e che, proprio per questo, avrebbero intaccato pozzi di acqua potabile in due città del Michigan. Dall’azienda hanno già fatto sapere di aver preso “misure proattive e immediate per garantire delle soluzioni per la fornitura di acqua potabile ai residenti della comunità, mentre ulteriori test e valutazioni sono già stati completati”. (art)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×