A Venezia anche le griffe annaspano: l’acqua alta addolora Caovilla. Armani e OTB si attivano. La città lagunare è stata drammaticamente sommersa dall’acqua alta. Tra i punti che hanno sofferto di più c’è senza dubbio piazza San Marco, dove griffe internazionali vantano una finestra privilegiata. La piena di martedì scorso ha toccato i 190 centimetri, la seconda maggiore della storia della città dopo quella del 1966, allagando i locali di case, ristoranti e boutique. Solo sfiorate dalla piena, e quindi salve dai danni, i calzaturifici della Riviera del Brenta.
L’acqua alta addolora Caovilla
Tra le testimonianze più toccanti vi è quella del calzaturiere René Caovilla. “Essendo di Venezia sono particolarmente addolorato – racconta a footwearnews.com -. Venezia deve essere considerata come un museo, al pari degli Uffizi di Firenze, e allo stesso modo deve essere tutelata”. Il negozio di Caovilla affaccia proprio in piazza San Marco, così come quelli di Prada, Louis Vuitton e altre griffe. A causa dell’acqua alta, Geox ha dovuto spostare la presentazione della vettura da corsa di Formula E da Venezia a Mestre (museo M9). “Come azienda siamo molto vicini a Venezia – ha spiegato il presidente Mario Moretti Polegato -. La città non è solo italiana, appartiene al mondo. Ci sentiamo coinvolti in quello che è successo alla città e vicini a essa”.
Armani e OTB si attivano
Caovilla, la cui boutique ha subito gravi danni, sta incontrando altri imprenditori locali per cercare di mettere in moto dei progetti volti a tutelare il patrimonio artistico della città e sostenere le imprese commerciali, ma iniziative simili sono già state avviate anche da altri manager e marchi. OVS ha lanciato l’iniziativa #ViviamoVenezia: devolverà il 20% degli incassi raccolti dai punti vendita dell’area metropolitana dal 16 novembre per una settimana in favore dell’Ospedale Santissimi Giovanni e Paolo di Venezia. I fondi saranno utili all’acquisto di una lancia per servizi di emergenza. Giorgio Armani ha annunciato che devolverà alla Protezione Civile l’incasso dei prossimi tre incontri di basket che l’Olimpia Milano disputerà al Mediolanum forum di Assago. Un sostegno alla città lagunare arriverà anche da Renzo Rosso, a capo di OTB Group e già in passato sponsor del restauro del Ponte di Rialto. “Se c’è un progetto specifico, noi siamo pronti come abbiamo fatto con il ponte di Rialto” ha dichiarato Rosso a La Repubblica.
L’impegno di Confcommercio
Come dicevamo, l’acqua alta addolora Caovilla, mentre Armani e OTB si attivano. Ma i problemi riguardano una platea ancora più ampia. “In queste ore si succedono racconti, testimonianze disperazione e rabbia, ma anche la voglia di ricominciare per restituire a Venezia lo smalto di sempre” fanno sapere dalla sezione veneziana di Confcommercio. Le ricognizioni in corso ad opera della Protezione Civile e del Comune di Venezia sono rese ancora difficili dal perdurare delle condizioni di acqua alta. Ne emerge comunque un danno per il sistema economico di non meno di 20 milioni di euro, al quale va aggiunto il lucro cessante per i giorni di chiusura, inattività delle imprese delle diverse attività del commercio, del turismo dalla ristorazione al sistema ricettivo, dei servizi alla persona e alle imprese. Confcommercio sta formalizzando la richiesta dell’attivazione di una serie di provvedimenti di supporto a partire dalla sospensione della riscossione di imposte dirette e indirette e degli oneri contributivi, senza conteggiare interessi per il periodo della sospensione. Sospensione anche dei pagamenti di mutui per gli immobili strumentali. (art)
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