È tutta una questione di misure. Anche nella moda, pure in momenti, come questo, di crisi. Il tema delle dimensioni torna più volte nella rassegna stampa della settimana. Lo fa nell’accezione industriale e finanziaria: quella, cioè, del giro d’affari delle griffe (e dei gruppi che le controllano). Ma anche in quella più propriamente fashionista. Quella, vale a dire, dei trend stilistici.
Consigli di lettura:
- Vale la pena dare un’occhiata all’approfondimento che L’Economia del Corriere della Sera dedica allo stato di salute finanziaria del comparto. Il nocciolo della questione? Veniamo da anni di crisi, prima per la pandemia, poi per i costi, ora per la guerra in Ucraina, ma c’è chi mette a bilancio numeri da record. Chi? Non tutti: è una questione di misure;
- Bank of America, in tal senso, si è dilettata nell’analisi della crescita (brand per brand, holding per holding) nel periodo 2017-2021. Dior ha fatto il +25% annuo, mentre LVMH ha quadruplicato l’ebitda: e prima mica erano piccole imprese…
- Passando dalle questioni di conto economico a quelle di stile, Wall Street Journal dedica un focus al ritorno in voga dello spolverino in pelle (tipo Matrix, per intenderci).
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