Archeologia della pelle in Spagna. Malaga restituisce i segni di un antico passato conciario. È accaduto durante gli scavi per la realizzazione della metropolitana, lungo la Avenida de Andalucía. Qui gli operai si sono imbattuti nelle rovine di un’antica area artigianale. Tra queste, vi sono anche i resti di una conceria.
Un passato da scoprire
Gli archeologi spagnolo che hanno ispezionato il sito ritengono si tratti di reperti risalenti all’epoca della dominazione musulmana. All’interno di questa opera di archeologia della pelle, sono state rinvenute quattro grandi vasche nel tratto di scavi antistanti la sede del Ministero delle Finanze. Probabilmente servivano per effettuare il processo di concia delle pelli.
Un futuro da approfondire
I resti, rendono noto i media spagnoli, saranno trasferiti in un’area di stoccaggio all’interno del tunnel di Callejones del Perchel. Sia per proteggerli, sia per consentire di eseguire ulteriori indagini. Gli archeologi vogliono, infatti, accertare se al di sotto delle vasche siano presenti ulteriori rovine risalenti a epoca medievale, sopra alle quali la città musulmana potrebbe essere nata.
Nella foto, screenshot dei lavori archeologici di Malaga, tratto da malagahoy.es
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