Beata satira, che rinfaccia al consumatore le sue responsabilità

beata satira

È tutta una gag. Lo spot andato in onda durante lo show Saturday Night Live è una parodia. Il fantomatico brand “Xiemu” non esiste. Ma, che dire? Beata satira! Beata libertà d’espressione! Perché la comunicazione ufficiale, quella dei marchi di moda, delle imprese manifatturiere e delle ONG e associazioni di riferimento, è costretta alla prudenza. Si parla di responsabilità sociali e ambientali, di certificazioni, di obblighi di legge e di iniziative finanche più restrittive delle normative stesse. Ma sempre in un’ottica verticistica, cioè dall’alto verso il basso: dove all’apice della piramide ci sono fashion industry, legislatore e corpi intermedi. In basso i consumatori, che però nessuno chiama davvero in causa. “Il cliente ha sempre ragione”, recita l’adagio. E, allora, meglio non indispettirlo.

 

 

Beata satira!

Per questo il finto spot del Saturday Night Live (che vi invitiamo a vedere nella sua interezza) è geniale. “Xiemu” riecheggia i brand dell’istant fashion cinese che stanno sbaragliando il mercato della moda veloce con i frenetici ritmi di riassortimento e, soprattutto, con i prezzi stracciati. Ecco, qui infierisce la gag satirica. Listini tanto poveri sono possibili solo a patto di avere filiere ricche di coni d’ombra nelle pratiche sociali e ambientali. E il cliente che cede all’appeal delle “offerte vantaggiose” non è vittima di un raggiro: ne è complice. Perché gli spiragli per intravedere storie di lavoratori sfruttati e norme ambientali calpestate li ha tutti, semplicemente ha deciso di non curarsene. Il claim la dice tutta: “Xiemi, don’t worry about it”.

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