Quattro spade, con impugnature in legno e cuoio, risalenti a 1.900 anni fa sono state ritrovate in Israele. È una scoperta pazzesca: sono praticamente intatte, senza ruggine, e affilate. Erano in una piccola fessura di una grotta vicino al Parco Nazionale di Ein Gedi, nel deserto della Giudea, vicino al Mar Morto. Secondo gli studiosi, queste spade rappresentano il bottino di alcuni ribelli della Giudea durante la rivolta di Bar Kochba.
Una scoperta pazzesca
“Stiamo parlando di un ritrovamento estremamente raro, mai avvenuto prima in Israele. Quattro spade straordinariamente conservate, comprese le ottime condizioni del metallo, dei manici e dei foderi“, dice Eitan Klein, uno dei direttori del Judean Desert Survey della Israel Antiquities Authority (fonte The Time of Israel). Tre spade hanno lame lunghe da 60 a 65 centimetri. La quarta è più corta, con una lama di 45 centimetri. I manici presentano decorazioni in legno, metallo e strisce di pelle. L’ipotesi avanzata dagli archeologi è che le spade appartenessero a soldati romani e siano state rubate dai ribelli della Giudea. I ribelli le nascosero in una grotta, forse per evitare di essere catturati con il bottino.
Merito del clima del deserto
Eli Escusido, direttore dell’Autorità Israeliana per le Antichità, ha definito l’area del ritrovamento una “capsula unica del tempo”. Qui è possibile trovare “frammenti di pergamene, monete, sandali di cuoio e ora anche spade, ancora affilate”. Il clima arido del deserto della Giudea facilita la conservazione dei manufatti, compresi materiali come pelle e legno, che raramente tornano alla luce nelle zone più umide del Paese. (mv)
Foto tratte da Facebook
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