“Ti confermo la cena questa sera a casa del notaio. Ti passo a prendere alle 20:55. Sarò in blazer blu, panta grigio ferro e naturalmente Tod’s”. Battuta cult in un film cult. La pronuncia Ezio Greggio in “Yuppies”, pellicola del 1986 diretta da Enrico Vanzina. Ora che il titolo compie 35 anni, il regista può ricordare come fotografò una certa Italia all’apice dell’ottimismo degli Eighties. E come consacrò presso il grande pubblico alcuni status: incluse le scarpe di Diego Della Valle.
E naturalmente Tod’s
“Entrammo in contatto con questo signore che era relativamente sconosciuto, Diego Della Valle – raccontava Vanzina a Stracult (Rai 2), a proposito della preparazione del film – Della Valle faceva queste scarpe, le Tod’s. Lo abbiamo contattato perché avevamo letto che le sue scarpe le usava l’avvocato Agnelli”. Gianni Agnelli è proprio uno di quei simboli collettivi cari non solo ai “giovani di successo”, come recita il sottotitolo di Yuppies, ma a tutti gli italiani. “Si divertiva con i nostri film. Gli piaceva una scena di Eccezzziunale veramente, quando Diego Abatantuono, nei panni del terroncello tifoso bianconero, sosteneva di essere pronto a prestargli i soldi per acquistare Maradona – confida oggi Vanzina a Il Fatto Quotidiano –. L’avvocato era anticonformista, un modo per sentirsi vicino al popolo, per tramutarsi in simbolo”.
Yuppies (e Tod’s) 35 anni dopo
“In Yuppies il product placement ha avuto un ruolo non scontato – ripercorre, a 35 anni di distanza, Vanzina –. Per la Y10, guidata ed esaltata dal personaggio di Greggio, ho presenziato a setto-otto incontri, micidiali, con il capo della comunicazione Fiat. L’ auto doveva apparire di moda, sicura”. Il discorso vale anche per i mocassini dal gommino. “Io e mio fratello eravamo amici di Della Valle, così decidemmo di iniziare Yuppies con Jerry Calà che apriva un armadio e mostrava soltanto Tod’s – sono le parole di Vanzina –. Non solo: per lanciare il film, andiamo ospiti in trasmissione da Pippo Baudo e va in onda proprio quella scena. Da lì, me lo ha confermato Diego, ci fu il boom della sua azienda”. Il regista non ha dubbi: “Per Diego Della Valle e Tod’ s” Yuppies “fu l’inizio del successo”.
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