Scarpe in pelle, a punta, che, come se avessero viaggiato all’interno di una capsula del tempo, arrivano direttamente dal Medioevo. Appartenevano probabilmente a un marinaio imbarcato su una nave che è stata ritrovata a Lootsi, nei pressi del porto della città vecchia di Tallinn, in Estonia. L’imbarcazione è straordinariamente ben conservata ed è stata classificata tra le più grandi d’Europa. Gli studiosi hanno stabilito che il legno utilizzato per fabbricare la nave è del 1360. Al suo interno della nave erano presenti molti oggetti. In particolare, a suscitare l’attenzione degli studiosi è stata una calzatura in cuoio.
Direttamente dal Medioevo
L’archeologo Priit Lätti dell’Estonian Maritime Museum ha diffuso i risultati dello studio che ha riguardato un relitto marino medievale venuto alla luce nel 2022 a Lootsi. L’imbarcazione è datata 1360 è ottimamente conservata e custodiva diversi oggetti, tra cui strumenti di navigazione, scarpe di cuoio e armi.
La scarpa in pelle
Uno studio ha analizzato con particolare cura le calzature in pelle scoprendo che le scarpe erano molto usurate. Alcune mostravano segni di “riparazione approssimativa, ma funzionale”. Dalle analisi a cui sono state sottoposte, si ipotizza che le calzature non fossero sulla nave per essere vendute, ma perché appartenevano ai marinai. I ricercatori hanno avanzato la probabilità che l’equipaggio abbia dovuto lasciare la nave frettolosamente, magari perché coinvolta in un incidente o per un altro grave motivo. Tutto, infatti, era in uno stato di caos evidente anche a distanza di quasi 7 secoli.
Una seconda nave
Secondo quanto riporta Stilearte, Priit Lätti ha accennato all’esistenza di una seconda nave, ancor più antica, ritrovata nella stessa area. Ma non c’è fretta per riportarla alla luce in quanto il relitto viene conservato ottimamente nelle condizioni in cui è. Per cui l’evoluzione delle tecnologie permetterà il recupero di informazioni ancor più precise. Magari su altre scarpe in cuoio. (mv)
Immagine tratta da news.err.ee
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