Fondazione De Chiara De Maio per il barocco e il contemporaneo

Fondazione De Chiara De Maio per il barocco e il contemporaneo

Il barocco e il contemporaneo. I capolavori dei più celebri artisti dell’arte napoletana, come Salvator Rosa, Luca Giordano e Francesco Solimena, provenienti dalla Fondazione De Chiara De Maio. E la visione attuale de “Riflessi e Deformi” di Max Coppeta, opere che esplorano la proprietà dell’acqua e dei liquidi di ingrandire oggetti immersi a causa della differenza dell’indice di rifrazione. Oggi 27 maggio presso Baccaro Art Gallery (Pagani, Salerno) apre la mostra “L’ultima grande battaglia – dal Barocco di Salvator Rosa al contemporaneo di Max Coppeta”, a cura di Alessandro Demma. L’evento, visitabile su prenotazione, è il primo del ciclo previsto dal progetto nato da un’idea di Davide Caramagna (presidente dell’Ass. Cult. MM18) con il contributo critico dello storico dell’arte Sandro Barbagallo (curatore del reparto Collezioni Storiche dei Musei Vaticani).

Barocco e contemporaneo

Il primo appuntamento vede al centro “La Battaglia tra turchi e cristiani” di Salvator Rosa del 1630. Galleria Baccaro ha voluto l’opera “per celebrare i suoi vent’anni di ricerca”, spiegano gli organizzatori, che l’hanno ottenuta “grazie alla visione e alla generosità del presidente Diodato De Maio (Fondazione De Chiara De Maio)”. La tela racconta la battaglia di Lepanto, lo scontro navale che ebbe luogo il 7 ottobre 1571 segnando una svolta epocale nella storia del Mar Mediterraneo. “La battaglia, tema caro all’attività pittorica di Salvator Rosa, fu uno dei suoi soggetti preferiti fin dagli esordi – continua la nota degli organizzatori –. Coppeta percependo la volontà del maestro di andare oltre la meraviglia visiva, sceglie di agire direttamente nella terza dimensione, deformando materiali specchianti e sottolineando il ruolo decisivo che le tensioni hanno in questo dialogo”.

 

 

Il commento

“Proprio perché la bellezza non conosce limiti, né di epoche né di genere, il progetto con l’artista Max Coppeta ha catturato la mia curiosità. Abbinare al Barocco una visione di arte contemporanea mi ha travolto – commenta Diodato De Maio, presidente della Fondazione De Chiara De Maio e titolare della conceria DMD Solofra, con wsimag.com –. Sono curioso di leggere l’opera di Salvador Rosa in questa nuova veste. Scoprire queste nuove visioni, oltrepassare le epoche, certo di nuove emozioni piene di speranza di un futuro fatto di bello”.

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