Già duemila anni fa c’erano le scarpe di lusso. Lo dimostra il ritrovamento di un sandalo in pelle a circa 3 metri di profondità, in fondo ad un pozzo a Lugo de Llanera, nel nord della Spagna. Il fango in cui era immerso lo ha conservato benissimo, come si vede dalla foto (da SciencePost). Gli archeologi hanno potuto scoprire e ammirare i dettagli della sua decorazione. I ricercatori credono sia stato perso probabilmente da chi stava pulendo l’interno del pozzo.
Nel luogo di Tolomeo
Il luogo in cui l’astronomo, matematico e geografo greco Tolomeo scrisse la sua opera principale, “Geografia” ha dato alla luce numerosi oggetti e resti risalenti all’epoca romana. Allora si chiamava Lucus Asturum. Oggi si chiama Lugo de Llanera. Secondo quanto scrive la rivista Science Post, di recente gli archeologi hanno ritrovato un sandalo in cuoio nella profondità di un pozzo di 3 metri. E si trovava lì da circa 2.000 anni, immerso nel fango e perfettamente conservato. Gli archeologi sono stupiti dai dettagli del sandalo, un vero esemplare di scarpe di lusso. E di conseguenza dall’abilità di chi ha realizzato il sandalo. La suola è decorata con cerchi, anelli e ovali. La calzatura è in pelle marrone scuro con cuciture ben evidenti. All’interno dello stesso pozzo sono stati ritrovati altri oggetti. Data la qualità dei materiali e dei manufatti, gli studiosi ritengono che i residenti del luogo, tra I° il II° secolo d.C., dovevano essere benestanti. (mv)
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