Il Walsall Leather Museum è salvo: non verrà trasferito. Il consiglio comunale della cittadina inglese ha fatto retromarcia sulla sua proposta. Accogliendo così le rimostranze dei cittadini che, invece, vogliono che la sede del museo rimanga l’attuale a Littleton Street West.
Il Walsall Leather Museum è salvo
Ha vinto l’opinione pubblica. I cittadini di Walsall sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del consiglio comunale di trasferire il museo della pelle. Temevano finisse in una sede più piccola e non idonea, anticamera di una possibile chiusura. Una petizione online ha raccolto oltre 6.000 firme. L’organizzatrice, Claire Taylor, ha affermato: “Il museo rappresenta più di un semplice edificio: è un luogo di incontro, una risorsa educativa e un simbolo della nostra esclusiva tradizione nella lavorazione della pelle”.
L’amministrazione comunale
Secondo il consiglio comunale, dato che non aveva abbastanza visitatori, il Walsall Leather Museum poteva essere trasferito in una posizione più centrale. Ciò avrebbe generato anche dei risparmi. Il presidente del consiglio comunale Garry Perry ha spiegato l’obiettivo primario della proposta era garantire il futuro della struttura museale, nonché migliorarne l’attrattività. “Riconosciamo che molti non condividono il progetto e mi dispiace che non siamo riusciti a convincere le persone che questa fosse la giusta linea d’azione” ha detto Perry alla BBC. La leader dei manifestanti, Lauren Broxton, ha dichiarato di essere rimasta “sbalordita” dalla decisione. “Siamo davvero entusiasti e felici che il consiglio ci abbia ascoltati”, ha affermato. (mv)
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