Giornate europee del Patrimonio 2021: Lavausseau, la Cité des tanneurs, si mette in mostra. Sabato 18 e domenica 19 settembre sono in programma visite guidate per ammirare il borgo, occasione per raccontare la tradizione manifatturiera del luogo. Inoltre, si svolgerà un laboratorio partecipativo dal titolo “Patrimoine pour tous, oeuvre par tous” (Patrimonio per tutti, lavoro di tutti) con l’obiettivo di realizzare un’opera in pelle che rimarrà in mostra in loco.
L’occasione
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 si ripercorrerà la storia della Cité des tanneurs, paesino di nemmeno mille abitanti nella Nuova Aquitania. Il viaggio partirà dai primi insediamenti, dediti alla produzione della pelle per l’Ordine degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme, meglio conosciuti come Ordine di Malta, nel dodicesimo secolo. Da allora la pelle è la protagonista dello sviluppo economico e sociale del centro abitato. Secondo la storia furono gli italiani a ribattezzare Lavausseau païs de tania (città dei conciatori).
L’insediamento conciario
Nel 1811, nella stessa area lungo il fiume Boivre, si contavano undici concerie. Alla fine del XIX secolo Charles Guionnet riunì i produttori nell’azienda che poi è stata il nucleo della Tannerie de La Boivre. L’attività della conceria è cessata nel settembre 2015. I telai, le macchine e le attrezzature sono stati consegnati al Comune di Lavausseau, che ne ha delegato la gestione all’associazione Cité des Tanneurs.
Il programma
A Lavasseau si conserva anche un telaio del dodicesimo secolo utilizzato per la chiodatura delle pelli. Oltre alle visite guidate, verrà organizzato il laboratorio “Patrimoine pour tous, oeuvre par tous”, nel quale chiunque potrà contribuire a creare un’opera collettiva in pelle, che resterà nel paesino conciario francese. (mv)
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