Be’, vi colpirà scoprire che c’è una mise in pelle che perseguita Victoria Beckham e il marito David. È una delle perle che saltano fuori dalla rassegna stampa. E che ci conforta: perché la “Posh Spice”, malgrado tutto, rivendica il vestito che tanta attenzione le è costata. A proposito di personalità di spicco e di dinamiche della moda, ci sono un altro paio di novità da appuntarsi. Una riguarda Kanye West, che a furia di “fare il polemico” sta picconando il ruolo che si è costruito nel fashion system. Il secondo riguarda i clienti a loro modo eccezionali (almeno dal punto di vista della capacità di spesa), i VIC: i very important clients.
I consigli di lettura:
- Be’, la mise in pelle che perseguita Victoria Beckham e consorte è quella sfoggiata nel 1999 a un evento di gala. Quel completo le comportò, riconosce ora l’ex cantante e imprenditrice della moda, qualche imbarazzo sin da subito. Perché era firmato Gucci, quindi “inappropriato” in una serata di Versace. E le è costato una sorta di condanna: perché se lo ricordano tutti, confessa Victoria, e ancora oggi gliene chiedono conto. La cantante, però, non lo rinnega: “Eravamo un po’ naif, ma molto dolci”;
- Kanye West è un personaggio problematico. Per la sua verve aggressiva e per i suoi problemi di personalità. Per molti dei suoi partner nella moda, però, ha passato il segno: hanno interrotto le collaborazioni con lui prima Balenciaga, poi GAP e infine Adidas;
- Il nome, come si suol dire, è tutto un programma. Perché la nascitura agenzia Oligos si propone di servizio per i brand dell’altissimo di gamma. E per il loro pubblico, i VIC. “Coloro che sanno che con il denaro non puoi comprare tutto, ma che hanno bisogno di qualcuno che trasformi quel denaro nel loro sogno”.
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