Le scarpe in cuoio di Michelangelo ci parlano di lui. Partendo dalle calzature dell’ artista, due ricercatori italiani hanno stabilito che fosse alto 1 metro e 60 centimetri. Gli esperti non hanno sottoposto le scarpe al test del Carbonio 14, tuttavia esse hanno caratteristiche perfettamente coincidenti con quelle che utilizzavano gli uomini dell’epoca. Lo studio però non è concluso. I due ricercatori, infatti, stanno valutando altri aspetti per cercare di capire lo stato di salute e le cause della morte di Michelangelo.
Le scarpe in pelle di Michelangelo
Il paleopatologo Francesco M. Galassi e l’antropologa forense Elena Varotto del FAPAB Research Center di Avola (Sicilia) hanno condotto uno studio su Michelangelo partendo dall’analisi delle sue calzature in cuoio. Come riporta ANSA, attraverso le scarpe i due ricercatori, il cui studio ha trovato pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale Anthropologie (Brno, Repubblica Ceca) e ripreso in esclusiva dal mensile BBC History Italia, hanno stabilito l’altezza del genio rinascimentale. Michelangelo era alto 1 metro e 60 centimetri. Un dato emerso appunto da un suo paio di babbucce in cuoio, molto semplici nella forma ma usatissime nel periodo. Tanto che i due reperti non hanno nemmeno subito il test del Carbonio 14 per la datazione.
Una conferma
La ricerca, come riporta ancora ANSA, conferma ciò che Vasari aveva scritto nelle sue Vite. Michelangelo viene dipinto come un uomo “di statura mediocre“. Michelangelo morì a Roma il 18 febbraio 1564 e ora i due ricercatori stanno lavorando per provare a far emergere, analizzando altri reperti, lo stato di salute in cui versava il grande artista e le cause della sua morte. (art)
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