Quella in programma su Vogue di dicembre è, con ogni probabilità, l’ultima intervista di Michele. L’ultima, intendiamo, rilasciata nella veste di direttore creativo di Gucci. L’anticipazione online non è la perla più gustosa della rassegna stampa settimanale. Perché, intanto, Balenciaga è scivolata su una campagna fotografica discussa e discutibile. Mentre Miuccia Prada, che con la sua Fondazione molto si impegna nell’arte, riflette con Le Figaro di creatività.
Consigli di lettura:
- C’è qualcosa di beffardo nel timing. Perché l’ultima intervista a Michele esce quando, nel frattempo, lui ha perso l’incarico di direttore creativo di Gucci. Ve la consigliamo, in ogni caso, non solo perché nel dialogo con Vogue compaiono anche i Måneskin, gruppo rock sulla cresta dell’onda. Ma anche perché nel servizio fotografico allegato di pelle ce n’è davvero tanta;
- Non è piaciuta per niente la campagna promozionale che Balenciaga ha affidato al fotografo Gabriele Galimberti. Per niente. La scelta di ritrarre, ad esempio, bambini impegnati a giocare con orsacchiotti stretti in lacci da BDSM ha scatenato un vespaio di polemiche. Al punto che la griffe, come racconta CNN, ha ritirato la campagna con tanto di scuse al pubblico;
- Arte, creatività, stile, scienze sociali e impegno politico. È intorno a questi temi, o meglio intorno alle affinità e alle divergenze nelle relazioni tra questi temi, che gira l’intervista a Le Figaro di Miuccia Prada. Vale la pena leggerla.
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