Molti coltivano l’idea che la moda abbia semplicemente a che fare con “la ricerca del nuovo”. Unita all’offerta del prodotto al miglior rapporto qualità/prezzo. Ma è un’idea banale. La moda è, innanzitutto, dialogo con la società, con i suoi impulsi e con le sue esigenze. Coniugato, ça va sans dire, alle più opportune considerazioni di posizionamento. Per questo il vero fenomeno di mercato in una stagione di consumi frustranti e polarizzati è il “quiet luxury”. Per questo al “lusso discreto” abbiamo dedicato il numero di luglio-agosto del mensile La Conceria.
Il vero fenomeno di mercato
“Vecchio stile, nuova eleganza”. È questo il titolo dell’ultimo numero del mensile La Conceria. Che affronta le sfide del quiet luxury sia dalla prospettiva delle grandi griffe che già lo praticavano e, quindi, si sono trovate “al momento giusto nel posto giusto”. Sia da quello dei brand autonomi o artigiani, che non possono rimanere indifferenti alle sirene di mercato, ma non possono tradire la propria singolarità. Con l’esperta di brand management Susanna Nicoletti, invece, raccontiamo le difficoltà dei brand che soffrono di più: quelli arrivati alle traversie del 2024 senza le idee chiare. Su La Conceria c’è questo e non solo questo: troverete le nostre rubriche, il racconto della presa del K2 e dell’assemblea generale UNIC – Concerie Italiane.
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