Le Highlands scozzesi restituiscono un paio di stivali in pelle vecchi di 600 anni. Il reperto è stato rinvenuto da un gruppo di archeologi che stavano conducendo uno scavo nei pressi della chiesa parrocchiale di Tarbat, nella cittadina di Portmahomack. Nel corso dei lavori gli studiosi si sono imbattuti in un feretro, che dovrebbe risalire al XV secolo, dove hanno trovato i resti di un uomo, probabilmente un sacerdote.
Salvi per la mancanza di ossigeno
Le calzature sono realizzate interamente in pelle, fatta eccezione per la fibbia in rame utile alla chiusura. Secondo gli studiosi si tratta di un pezzo unico nel suo genere, il primo prodotto in questo modo tra quelli rinvenuti nell’area. Il fatto che la copertura del sarcofago abbia ceduto e che l’intero contenuto sia rimasto schiacciato nel terreno sembra aver “comportato l’assenza totale di ossigeno – spiega a dailymail.co.uk la direttrice dei lavori Cecily Spall –: ciò avrebbe permesso la conservazione” dei reperti.
La datazione
Il prossimo passo sarà datare esattamente il reperto mediante gli esami con il carbonio attraverso cui gli studiosi potranno ottenere anche altre informazioni sull’individuo che indossava queste calzature. “L’uomo indossava dei lunghi pantaloni in lana che gli avvolgevano tutte le gambe e anche i piedi – conclude Spall –. Potrebbe significare che si trattava di una personalità di rilievo all’interno della comunità, o anche un sacerdote”. Tra le prime ipotesi, supportate dal ritrovamento di altre tombe di soldati nei paraggi, è che l’uomo sia morto insieme ad altri durante gli scontri tra clan rivali nel villaggio.