Torino, SSIP con ASCOT per il recupero dell’istituto Baldracco

Torino, SSIP con ASCOT per il recupero dell'istituto Baldracco

Insieme per il recupero dell’istituto Baldracco. “La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti – afferma con una nota Graziano Balducci, presidente di SSIP – sostiene le battaglie e le iniziative di ASCOT di Torino”. L’associazione, che dal 2018 riunisce gli ex studenti dell’istituto per gli operatori della concia del capoluogo piemontese, ha di recente nominato il nuovo presidente, Pino Lacicerchia. Ed è lui a mettere in cima alla propria agenda la valorizzazione dell’immobile di corso Ciriè 7. ASCOT intende “mantenere in vita una storia, un patrimonio culturale e tecnico scientifico” che rappresenta un “tutt’uno con la grande tradizione della industria conciaria e delle pelli in Italia”, dice Lacicerchia.

Per il recupero dell’istituto Baldracco

ASCOT conta di coinvolgere quanti più partner è possibile nelle sue attività. “Partendo dalle esperienze già avviate, il mio impegno – continua Lacicerchia – sarà avviare la costruzione di un’ampia rete di cooperazione con industrie, centri di ricerca (a partire da SSIP) e istituzioni”. Tra gli obiettivi ci sono la fondazione di un polo archivistico, formativo e museale. Il programma passa dal recupero almeno parziale “dell’edificio storico, coinvolgendo enti locali rappresentanze industriali e ministero dei Beni Culturali”.

Un luogo storico

Abbiamo iniziato molti anni fa con l’obiettivo di recuperare e rendere attuale una tradizione – sono le valutazioni del presidente uscente di ASCOT, Giovanni Gola –. Volevamo e vogliamo recuperare un luogo che ha un valore storico, architettonico e di cultura notevole. Un gruppo di professori ed ex-allievi ha sentito l’esigenza di salvaguardare la storia della scuola, nonché l’edificio storico”. In particolar modo questo, costruito in stile liberty nel 1911 e al momento non fruibile: “Contiene ancora macchinari che – conclude Gola –, seppur vetusti, rappresentano un patrimonio unico”.

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