“Il ruolo della pelle nell’arte contemporanea e negli spazi pubblici”. È il tema della mostra-workshop organizzata il 7 giugno da Fondazione De Chiara De Maio, con il supporto di SSIP, presso la sede della stessa SSIP a Pozzuoli. L’evento ha rinsaldato i rapporti tra SSIP e il distretto della concia di Solofra. Ed è stato anche occasione per l’inaugurazione della mostra delle opere “Red Snake” di Marco Gallotta e “Pelli trincerate” di Franco Politano. Non solo. È stato anche l’opportunità per la presentazione del docufilm “Sconfinate”, realizzato durante la performance di Carla Viparelli a Solofra lo scorso febbraio, insieme alla tela sulla quale le 24 danzatrici protagoniste hanno effettuato le prove movimento-colore.
La pelle nell’arte
“Pelli trincerate” di Franco Politano intende comunicare, spiegano gli organizzatori, il processo di nobilitazione della pelle da materia prima grezza a prodotto finito di pregio. L’installazione è stata realizzata per la mostra “Caro Armato”. “Red Snake” di Gallotta fa parte del catalogo di “The beautiful stage”, prima mostra realizzata dall’artista in Italia dopo molti anni, la prima in pelle. Pelli Trincerate e Red Snake sono inoltre visitabili fino al 29 agosto presso la sede della Fondazione De Chiara De Maio in Piazza Umberto I 10-11 a Solofra (AV), nell’ambito della mostra “Colori”.
Il dibattito
Al dibattito, aperto dal direttore generale di SSIP Edoardo Imperiale, hanno partecipato Fulvia Bacchi, direttore generale di UNIC- Concerie Italiane, e Diodato De Maio, presidente della Fondazione De Chiara De Maio. Con loro personalità dell’arte, dell’amministrazione pubblica e dell’accademia. Come gli autori delle opere, Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali-Ravello, Carmelina Grosso, responsabile Biblioteca e Servizio Documentazione SSIP, e Mariangela Vietri, assessore alle attività culturali del Comune di Solofra.
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