“Mi sento onorato di ricevere questo riconoscimento. Dimostra il valore della liason tra conciatori e calzolai storici. È un premio all’importanza della storia aziendale della nostra conceria, arrivata alla sesta generazione. Lo accolgo come fosse una piccola Olimpiade”. Così parla Bernardo Finco, titolare dell’omonimo gruppo conciario di Bassano del Grappa. Finco stasera (presso il teatro Cagnoni di Vigevano) riceverà insieme ad altri 22 tra imprenditori, dipendenti di aziende calzaturiere e operatori del settore, il Premio Fedeltà al Lavoro. Un riconoscimento conferito ogni anno dal Consorzio dei Calzolai dei Santi Protettori Crispino e Crispiniano.
Mantello bianco
Il mantello bianco con distintivo e stemma sarà indossato quest’anno da:
Massimo Angeleri (Officine meccaniche Angeleri),
Roberto Badon (calzaturificio De Robert),
Renzo Bettin (Fae Stampi),
Michela Caresana (Sia-Biffignandi),
Robertino Ferrari (Officine meccaniche Sagitta),
Roberto Longo (presidente Bata Shoe Latino America),
Giuseppe Gallucci (calzaturificio Gallucci),
Alessandro Negrini (Nuova Ginev),
Gian Andrea Pezzoli (Giovanni Pezzoli pellami),
Magdalena e Santiago Pons-Quintana Palliser (Santiago Pons Quintana),
Bartolomeo Schiavone (F.lli Schiavone),
Giovanni Torielli (Torielli),
Cristiano Zanella (Zanella Enineeering).
Premi speciali saranno conferiti a Monica Chemini, dipendente di Expo Congressi a Riva del Garda; Graziella Di Bella (Assocalzaturifici), Vincenzo Marinese (presidente di Confindustria Venezia e Rovigo).
Una tradizione a sfondo benefico
5 dipendenti di calzaturifici italiani – rimasti in azienda da un minimo di 31 a un massimo di 42 anni – saliranno sul palco per ritirare il riconoscimento che premia “la fatica e l’impegno con cui contribuiscono allo sviluppo della società”. Il premio ha da sempre una finalità benefica che si affianca alla promozione tra i soci imprenditori di raccolta di calzature da donare. Nel 2016, tra i premiati, ci fu anche Fulvia Bacchi, General Manager di UNIC – Concerie Italiane.