L’affascinante storia di una calzatura in cuoio di 1.800 anni fa. L’ha ritrovata un team di archeologi presso il Vallo di Adriano, in Gran Bretagna, non molto lontano dal forte romano di Vindolanda, vero e proprio scrigno delle meraviglie per i ritrovamenti di epoca romana. Ritrovamenti che, spesso, riguardano calzature e oggetti in pelle. La calzatura si è conservata grazie alla torba che la avvolgeva.
Guardate cos’hanno trovato stavolta
Un affascinante reperto in cuoio ha suscitato grande interesse per le sue potenziali implicazioni storiche. Infatti, potrebbe risalire a quando i romani proteggevano la Britannia dalle tribù del Nord. Secondo gli studiosi, la calzatura rinvenuta fu scartata da un legionario o da un operaio impegnato nei restauri e nella manutenzione dell’opera difensiva romana. La calzatura non è completa. Manca la parte superiore, con gli studiosi che ipotizzano come la rottura dei lacci, a causa dell’usura, abbia reso la scarpa inutilizzabile, diventando un rifiuto.
Vindolanda continua a stupire
Gli archeologi hanno trovato resti di altre scarpe. Il che fa pensare a una buca destinata alla raccolta dei rifiuti, come scrive il sito stilearte.it. La torba, con le sue proprietà antibatteriche, e la mancanza d’aria, ha permesso che il reperto storico si conservasse per 1.800 anni. Il Vallo di Adriano non si trova lontano da Vindolanda, dove è stato realizzato un museo romano all’interno del quale sono conservate numerose scarpe. Tra cui anche modelli eleganti da donna e da bambino. (mv)
Foto Vindolanda Trust tratte da internet
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