Milano caput mundi del design. Da lunedi 15 aprile con la ricchissima kermesse del Fuorisalone e da martedì 16 aprile con il Salone del Mobile a Fieramilano Rho, la metropoli lombarda diventa il fulcro internazionale della creatività per l’arredo di interni. È talmente caput mundi del design, Milano, che ogni angolo della città è diventato uno spazio di racconto, promozione, espressione artistica e creativa trasversale a generi, settori e merceologie. La Design Week di Milano, in questo modo, apre le porte a una dimensione della manifattura della creativa. Non più solo “arredamento”, “moda” o quant’altro. Benvenuti nel mondo di un nuovo concetto di lifestyle.
Milano è caput mundi del design
Milano ospita il più importante appuntamento internazionale per l’industria del design. L’edizione numero 62 del Salone del Mobile si svolge a Fieramilano da martedì 16 aprile fino alle 18,30 di domenica 21 aprile. Il pubblico potrà visitare il salone solo nel weekend. Parteciperanno 1.900 espositori (30% stranieri, provenienti da oltre 30 Paesi), leggermente in calo rispetto ai circa 2.000 dell’anno precedente. Di questi 1.900, 600 sono designer under 35 del Salone Satellite. Complessivamente, gli espositori occuperanno 174.000 metri quadri di superficie espositiva. L’anno scorso le presenze registrate furono 307.418 (+15% rispetto al 2022). Il Salone del Mobile raggruppa alcune sezioni tra cui il Salone Internazionale Del Complemento D’arredo, Workplace 3.0 (dedicata agli spazi di lavoro), Biennale Eurocucina, S.Project.
Il Capodanno del design
“L’appuntamento con il Salone del Mobile mi piace pensarlo come il Capodanno del settore. Un momento speciale, irripetibile e unico che dà il via all’anno del design” dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. La filiera si presenta all’appuntamento con un fatturato di 52,7 miliardi di euro, un saldo commerciale di oltre 8 miliardi di euro (+16,7%) rappresentando circa 300.000 addetti e poco più di 66.000 imprese. Claudia D’Arpizio di Bain ha dichiarato a WWD che il settore dei mobili di lusso, compresi bagno e cucina, viene stimato tra i 46 e i 48 miliardi di euro nel 2023. “Le condizioni per il 2024 sono ancora incerte, ma le aspettative sono tra una crescita a bassa cifra (+1%) e una contrazione (-3%)”, conclude D’Arpizio. (mv)
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