Mascheroni, l’arte della pelle sulla scrivania di Bernard Arnault. L’azienda, made in Brianza, ha sede a Cabiate (Como). Produce arredamento di lusso per la casa e per l’ufficio. Oggi impiega 20 artigiani, ognuno dei quali lavora dall’inizio alla fine su un unico prodotto. Un’altra unicità di Mascheroni è che nei suoi 47 anni di storia non ha mai investito in pubblicità o, più genericamente, in ambito commerciale. Eppure ha arredato gli interni di governi, ambasciate e location prestigiose in tutto il mondo.
Made in Brianza
Mascheroni nasce nel 1973 su iniziativa di Piero Mascheroni, unico designer nella storia dell’impresa. All’inizio l’azienda realizza imbottiti in pellami pregiati, che ancora oggi ne rappresentano il core business. Nel corso degli anni ha poi ampliato la produzione con arredi per l’ufficio, tavoli, sedie e scrivanie, aprendosi anche al bespoke. Come racconta Forbes, Mascheroni controlla direttamente l’intero ciclo produttivo. La scelta delle pelli è fondamentale. Mascheroni seleziona solo pelli di qualità eccelsa e con uno spessore doppio o anche triplo rispetto a quello solitamente utilizzate nella manifattura (1,1-1,2 millimetri). Cuoietto vegetale, nubuck, pelli naturali e cuoio garantiscono così la maggiore durabilità del prodotto. “Quando un cliente che ha acquistato un divano vent’anni fa ci chiede di rifare l’imbottitura dei cuscini perché non vuole cambiarlo, questo è il vero significato della sostenibilità”, sono le parole di Silvio, figlio del fondatore Piero, e responsabile della comunicazione e art director dell’azienda.
La filosofia
“La filosofia di Mascheroni è sempre rimasta fedele a due punti: la qualità e il tempo. Qualità per noi significa far realizzare ogni prodotto a un solo artigiano – continua Mascheroni –. Questo deriva dall’idea che un oggetto abbia meno anima quante più sono le persone che partecipano alla sua creazione”. Ad esempio, per produrre la scrivania Prior servono due mesi. Per questo la produzione annuale è di 10 pezzi l’anno. Lo sa bene anche Bernard Arnault, patron di LVMH, che ha scelto Mascheroni per arredare il suo ufficio. (mv)
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