Anche il design riparte, finalmente. Milano Design City, in programma a partire da lunedì 28 settembre, apre i battenti con i mercati che lanciano segnali positivi. Dopo un aprile nero e la picchiata di vendite registrata a maggio, i dati diffusi da Federlegno mostrano che la contrazione si è ridotta drasticamente. Anche la situazione dell’imbottito è in miglioramento.
Il design riparte
“Stiamo registrando una buona risposta dei mercati, in particolare Europa e Cina – spiega l’ad di Poltrona Frau, Nicola Coropulis, a Il Sole 24 Ore –, ma anche i nostri negozi negli Stati Uniti lavorano bene, nonostante tutte le restrizioni”. Data la ripresa del mercato dell’imbottito, la storica azienda ha previsto di non ricorrere alla cassa integrazione per il mese di settembre. Un ottimo segnale nonostante i tanti interrogativi che CRV lancia sul futuro. “Non sappiamo quanto durerà – riprende il manager dalle pagine del quotidiano economico –, ma il Covid ci ha insegnato che dobbiamo essere altamente flessibili”. Cioè? “Pronti a cambiare da un giorno all’altro la rotta, con un piano B e possibilmente anche un piano C a disposizione”.
I numeri
Intanto i numeri del settore, dicevamo, sono incoraggianti. Maria Porro, neo-eletta presidente di Federlegno Arredo, illustra i dati della prima metà dell’anno per il settore. “Aprile è stato un mese terribile, con ricavi quasi a zero – racconta a Il Sole -. A maggio le vendite registravano un calo del 34% in Italia e del 30% all’estero, rispetto allo stese mese del 2019. Ma già a giugno questo calo si era ridotto, con un -2% sul mercato italiano e un -3% sull’export”. (art)
Immagine tratta da poltronafrau.com
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