Poltrone e divani ancora in fase traballante per Natuzzi che, nei primi nove mesi 2018 registra un calo su base annua del -2,9%. Le vendite nette complessive ammontano a 318,5 milioni di euro, mentre i divani e il segmento “arredo” hanno incassato 298,4 milioni di euro, giù del 2,9% rispetto al 2017, ma in aumento dell’1,3% a cambi costanti. Attenzione, però: si tratta di un arretramento che si innesta su uno precedente, visto che nei primi nove mesi 2017 le vendite nette di imbottiti Natuzzi erano diminuite del 5,2% (270,4 milioni di euro). “Siamo consapevoli del fatto che le cifre 2018 finora incarnano alcune inefficienze nella catena di approvvigionamento – spiega in una nota Pasquale Natuzzi, amministratore delegato e presidente dell’azienda -. Abbiamo identificato i principali motivi e avviato una revisione dei processi produttivi e logistici allo scopo di recuperare efficienza nei nostri stabilimenti. Il nostro business senza marchio continua a soffrire. Abbiamo effettuato uno screening specifico su tale attività con l’obiettivo di ridurre la complessità, migliorare la qualità delle vendite e migliorare la redditività dal livello attuale”.
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