Composizioni modulari e pelle. Sono questi i driver che guideranno nel 2021 il mercato dell’imbottito. Secondo gli esperti, il settore di arredamento di interni conoscerà nel nuovo anno una grande spinta. Merito dell’effetto “nidificazione“, vale a dire dell’attenzione che le persone rivolgono alla loro abitazione dopo il lungo tempo trascorso – forzatamente – al chiuso.
Mercato dell’imbottito
A sottolineare il concetto parlando con fornituretoday.com è Anthony Teague, vicepresidente senior di Jackson Catnapper Forniture di Cleveland (Stati Uniti). “La pandemia ha creato questo effetto nidificazione – spiega – che ha spinto le vendite. Siccome la diffusione del coronavirus peggiora durante l’inverno, in questi mesi le persone faranno tutto il possibile per rendere le loro case più confortevoli”. Risultato? Gli operatori del settore prevedono, per il loro giro d’affari, una crescita del 25% circa nel 2021.
Composizioni modulari e pelle
Negli States ad andare per la maggiore sono le composizioni modulari. Un trend che dovrebbe proseguire nel 2021. Per i materiali, le aspettative sulla pelle sono molto incoraggianti. “Ci sono soluzioni incredibili in pelle, e alcune delle nostre assicurano grandi performance” annuncia a fornituretoday.com Paula Hoyasla, vicepresidente del merchandising del colosso La-Z-Boy (oltre 1 miliardi di dollari di fatturato nel 2017). E Teague rivolge i fari sul made in Italy: “La scelta di commercializzare la nostra linea in pelli esclusivamente italiane, le più lussuose, ci ha aiutato a creare la nostra nicchia. Offriamo al consumatore prodotti molto più belli a prezzi accessibili – dice -. Inoltre, per allontanarci da alcuni telai di importazione di piccole dimensioni, abbiamo costruito la linea in pelle su basi di dimensioni maggiori, che forniscono un comfort straordinario per l’utente finale”. (art)
Immagine tratta da catnapper.com
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