La pelle di Bottega Veneta e Marsèll veste due lampade iconiche

La pelle di Bottega Veneta e Marsèll veste due lampade iconiche

Negli ultimi anni, il connubio tra moda e design ha raggiunto vette altissime, e la pelle, da sempre elemento simbolo di artigianalità e lusso, sta assumendo un ruolo centrale nella riedizione di lampade iconiche. Le ultime collaborazioni tra Bottega Veneta e Flos e tra il marchio Marsèll e Frederik Fialin Studio, sono esempi lampanti di come la pelle possa trasformare l’illuminazione in un’esperienza sensoriale oltre che visiva. E infatti le lampade delle due partnership non sono semplici oggetti d’uso, ma vere e proprie opere che raccontano storie di tradizione e innovazione.

Marsèll veste la Calypso Light

Durante la mostra Everyday Exquisite di Berlino, il designer danese Frederik Fialin ha presentato la reinterpretazione della sua lampada Calypso Light, firmata dal marchio di calzature e accessori in pelle Marsèll. “Elevare la pelle all’altezza degli occhi del pubblico offre una nuova prospettiva su questo materiale, che è meno frequente in questo contesto”, racconta Fialin in occasione della presentazione. Dal connubio tra i due marchi, sono nate tre nuove versioni che uniscono rigore formale e morbidezza. La Calypso, caratterizzata in origine da una struttura in acciaio, è stata declinata in tre lampade da terra e due sospese. Ma il vero protagonista della collab è sicuramente il paralume in pelle, che, come spiegano dal brand è il risultato di un processo di semplificazione. In altre parole, l’unico materiale per tenere insieme rigore formale e forza creativa, è proprio la pelle.

 

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Flos risponde con Bottega Veneta

Sembra un botta e risposta, ma è solo il design che sceglie la pelle. Bottega Veneta e Flos hanno collaborato per dare nuova vita ad un pezzo di design, la lampada da tavolo Modello 600, ideata da Gino Sarfatti nel 1966 per Flos. Anche in questo caso, la pelle è il punto di contatto tra due mondi diversi. Il marchio capitanato da Matthieu Blazy ha reinterpretato la lampada attingendo ai codici di Bottega Veneta, dal famoso intreccio in pelle, fino alla scelta di colori iconici. Va detto che non era la prima volta che la pelle veniva utilizzata per la lampada firmata Flos. Sarfatti aveva progettato il modello 600 con base flessibile costituita da pallini di piombo rivestititi in pelle liscia. Ed era proprio la pelle a conferire alla lampada una facilità d’appoggio, controllando anche l’angolo di illuminazione. Ora torna con il look rifatto. (dc)

Immagini dal sito web di Bottega Veneta e Frederik Fialin

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