Il 2023 si apre con un grosso punto interrogativo in casa Natuzzi. La multinazionale del mobile imbottito con base a Santeramo in Colle ha chiesto la proroga della Cassa Integrazione Straordinaria per 460 lavoratori dello stabilimento di Graviscella, nell’area industriale Altamura. Scadenza: febbraio 2023.
CIG straordinaria per 460
Il 12 gennaio 2023 – come scrive La Gazzetta del Mezzogiorno – Natuzzi ha convocato tutte le organizzazioni sindacali per discutere della proposta di proroga di Cassa Integrazione Straordinaria. Il Coordinamento Cobas del Lavoro Privato Natuzzi si è dichiarato “favorevole alla richiesta di CIG straordinaria a valere su tutto il 2023”. In cambio chiedono a Natuzzi di “non procedere a licenziamenti collettivi, fatto salvo gli accordi mirati all’esodo volontario con i singoli lavoratori”.
Riqualificazione degli operai
Altra richiesta del Coordinamento Cobas è un resoconto della riqualificazione degli operai destinati agli altri siti produttivi pugliesi di Natuzzi. “Prima della sottoscrizione di eventuali intese presso il Ministero del Lavoro – si legge in una nota – l’azienda dovrà rendicontare circa gli impegni assunti nei precedenti accordi”. Il riferimento è, “soprattutto allo stato dei lavori per la riapertura del sito di Ginosa in provincia di Taranto e i progressi ottenuti dal progetto Fabbrica 4.0”. (aa)
Leggi anche: