Compagnie Financière Richemont SA ha accettato di fondere il suo Net-A-Porter Group, unità di vendita al dettaglio di moda online, con la rivale italiana Yoox Spa. Un miliardo di euro il valore dell’operazione messa in piedi anche per mettersi al riparo da uno scenario che si sta profilando all’orizzonte nel mondo della moda venduta su Internet. Sono sempre più insistenti, infatti, le voci che vorrebbero Amazon interessata all’acquisto di Net-a-porter. Una discesa in campo del colosso dell’e-commerce che renderebbe la vita difficile a tutti le aziende specializzate in questo settore. Johann Rupert, presidente di Richemont, ha dichiarato: “Noi crediamo sia importante aumentare la leadership e le dimensioni del gruppo per proteggere l’unicità del settore lusso. La fusione dei due leader rafforzerà ulteriormente una piattaforma indipendente e neutrale, per una clientela sofisticata alla ricerca di marchi di lusso”. Richemont deterrà il 50 per cento della nuova società che si chiamerà Yoox Net-a-Porter Group e che – come ha confermato il proprietario dei marchi Cartier e Chloe – sarà quotata in Borsa a Milano. Il fondatore di Yoox, Federico Marchetti (nella foto), sarà amministratore delegato e Natalie Massenet, finora a capo di Net-a-Porter, diventerà presidente esecutivo. (aq)
Richemont conferma la fusione tra Net-a-Porter e Yoox
