A New Point Of View, avanguardia tech: Officine di Cartigliano, Bauce

A New Point Of View, avanguardia tech: Officine di Cartigliano, Bauce

Nel contesto espositivo di Lineapelle – A New Point Of View, conclusa ieri a Fiermilano Rho, c’è stato spazio anche per la presenza di un’avanguardia tech. Quella rappresentata da Officine di Cartigliano e Bauce, aziende specializzate in macchinari per l’industria conciaria. L’obiettivo (condiviso): avere (finalmente) un’occasione di contatto diretto, fisico, con la clientela, approfondendo con essa le soluzioni ad alto grado di virtualità messe in campo durante questi ultimi mesi.

Avanguardia tech

Prima di tutto, “ci sembrava giusto esporre – dice Antonio Polato, presidente di Officine di Cartigliano -, senza pensare al risultato della fiera, che riteniamo sia stata un’operazione corretta e ben organizzata”. Un’operazione che, continua Polato, “ci ha dato l’opportunità di trovare una possibilità di incontro, il che non fa certo male. Nei mesi scorsi ci siamo indirizzati verso un mondo virtuale: però la pelle non può essere solo digitale, manca l’effetto tattile. La pelle dev’essere qualcosa di sensibile, addirittura sensuale”.

 

 

Il Virtual Trial di Officine di Cartigliano

La “necessaria virtualità” di Cartigliano si è così tradotta nella creazione di un prodotto specifico, ma destinato, in futuro, ad ampliare in modo evolutivo il servizio alla clientela. Si chiama Virtual Trial. In altre parole, “uno strumento che, almeno in parte, sostituisce la visita diretta del cliente al nostro Centro R&D. Uno spazio virtuale e multimediale all’interno del quale creiamo per ogni cliente un’esperienza personalizzata di quella che è una tipica prova Cartigliano”. Quindi, “oltre alla condivisione di dati e risultati, arricchiamo il tutto con foto, video, interviste, materiali ad hoc relativi a ogni prova. Il cliente accede al suo ambiente web con una password”. Risultato: “In questo modo, costruiamo una partecipazione attiva, condivisa, seppur digitale, per mantenere viva l’esperienza del cliente”.

La presenza di Bauce

“Il senso della nostra presenza a A New Point Of View – dice Gianluca Bauce – nasce dal fatto che rappresentava l’unica occasione per noi produttori di macchine per conceria di incontrare i nostri clienti. Ed è stato un buon inizio”. Anche se, “come costruttori di macchinari, abbiamo tecnici che devono viaggiare. Il nostro lavoro di assistenza tecnica si svolge tipicamente a stretto contatto con i clienti e il fatto di non poterli raggiungere risulta essere fortemente penalizzante”. Certo, “abbiamo sviluppato prodotti digitali e potenziato le nostre soluzioni di tele-assistenza. Ma tutto ciò non può rappresentare la soluzione finale. La pelle bisogna toccarla con mano”.

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