C’è chi la vede come una sfida. Chi come una necessaria “scelta politica”. E chi come un’occasione, per la filiera della moda e del lusso, per diffondere un segnale di vitalità a tutto il mercato. Nonché per riattivare con i clienti modalità fisiche di rapporto. In altre parole, come stiamo imparando in questo straniante tempo di pandemia: interagire (anche) “in presenza”. Sono queste, in sintesi, le motivazioni di alcune aziende che, insieme a più di altre 300, hanno finora deciso di esporre a Lineapelle – A New Point Of View. Il progetto fieristico smart si svolgerà a Fieramilano Rho il 22 e 23 settembre 2020.
Padiglioni 5 e 7
Prima di tutto, un aggiornamento logistico, relativo alla posizione di Lineapelle – A New Point of View all’interno degli spazi di Fieramilano Rho. L’evento, infatti, “si svolgerà nei padiglioni 5 e 7 e non nei padiglioni 9 e 11, come in precedenza indicato”, spiegano da Lineapelle. In altre parole, “al centro dell’area che ospita anche Micam, Mipel, The One. La nuova collocazione faciliterà il flusso di visitatori in comune tra gli eventi, concentrandolo nella parte est del quartiere fieristico”. Nel dettaglio, “le concerie esporranno al padiglione 5. Accessori e componenti, con tessuti e sintetici saranno al padiglione 7”.
Una scelta politica, un segnale di vitalità
Il momento è molto complesso. Ma, in un contesto congiunturale di così grande criticità, “la presenza ad una manifestazione di questo tipo, per un’azienda come la nostra, è obbligatoria”, spiega Stefano Giannotti, direttore commerciale Incas, conceria che ha da poco lanciato il progetto Slow Leather. “Esserci è una scelta politica. Per dimostrare che la pelle italiana c’è, conta: è vitale. Esporre è un modo per dare un segnale: è una sfida. E ci saremo anche per tornare ad avere contatti reali con il mercato”.
Forza e positività
“Abbiamo accolto con entusiasmo la nuova formula proposta da Lineapelle – commenta Silvia Polli di Manifattura di Domodossola-. In questo momento di grande crisi è importante dare un segnale di forza e positività per agevolare la ripresa rapida del nostro settore. La nostra azienda non si è mai fermata e questa fiera sarà l’occasione perfetta per presentare le nostre nuove collezioni”.
Capire il mercato
Dalla Turchia, Hakan Bilgen (sales & marketing manager della conceria Marmara) sottolinea l’importanza di poter avere la possibilità, a fronte di tutti i necessari standard di sicurezza previsti, di riattivare contatti di persona con i buyer. “Abbiamo deciso di partecipare a questo evento – dice Bilgen – per essere in grado di soddisfare i nostri clienti, scoprendo le loro esigenze e richieste attuali. E, anche, per capire la situazione di mercato parlando faccia a faccia, per poter creare successivamente gli articoli giusti e avvicinarci ai nostri obiettivi, riuscendo a superare questo momento stressante”.
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