ACLE si ferma. Fanno marcia indietro gli organizzatori di All China Leather Exhibition. CLIA (China Leather Industry Association) e APLF, che dopo l’annuncio dello scorso giugno, hanno deciso di annullare l’evento in calendario dall’1 al 3 settembre 2020. La decisione deriva dall’ordine del governo cinese di imporre una quarantena di 14 giorni a tutti coloro che entrano nel Paese.
ACLE si ferma
“Gli organizzatori, in considerazione della salute e della sicurezza dei nostri espositori e acquirenti e dell’impatto sulla fiera, hanno preso la dura decisione di annunciare che ACLE sarà rinviata”. Lo annunciano con un comunicato ufficiale i vertici di CLIA e APLF. Appuntamento, dunque, rinviato al 2021 nelle date già previste: dal 31 agosto al 2 settembre a Shanghai. Gli stessi organizzatori riportano l’ordine imposto il 3 luglio dalle autorità cinesi di sottoporre a quarantena di 14 giorni chiunque entri nel Paese come misura per il contenimento del virus. “La quarantena – spiegano gli organizzatori – rende impossibile a espositori e visitatori la partecipazione alla fiera”.
Il commento
“La decisione di rinviare ACLE per quest’anno è una scelta legata alla prudenza. E concordata da entrambi gli organizzatori dopo molte discussioni e giudizi – spiega Li Yuzhong, presidente CLIA -. Lo scopo è proteggere gli interessi di espositori e visitatori. Il rinvio ci consente di avere il tempo sufficiente per rendere la mostra del prossimo anno più fruttuosa ed emozionante. Di fronte alla difficile situazione della pandemia, l’industria deve prepararsi a sfide prevedibili. Ma sono sicuro che la pandemia è temporanea e tutti devono prepararsi per un futuro più luminoso“.
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