Record di espositori in Kazakistan. Da oggi (martedì 26 settembre), fino a giovedì 28, 64 espositori per oltre 85 marchi, presenteranno le loro collezioni presso il centro fieristico Dom Priemov nell’ambito di La Moda Italiana@Almaty. L’appuntamento fieristico è organizzato da Assocalzaturifici, in collaborazione con EMI – Ente Moda Italia, e promosso da AIP – Associazione Italiana Pellicceria, Assopellettieri e SMI – Sistema Moda Italia. Tutte associazioni appartenenti alla galassia di Confindustria Moda.
Record di espositori
L’iniziativa ha visto raddoppiare gli espositori negli ultimi due anni, a conferma del crescente interesse del Kazakistan verso il made in Italy della moda e dell’accessorio. “La moda italiana non solo ha avuto tassi di crescita elevati, ma sta tornando vicino al picco storico di export settoriale in Kazakistan”, precisa il direttore di ICE Almaty, Martino Castellani, nella nota diffusa dagli organizzatori. Un trend positivo che, dunque, attira espositori e particolari speranza in chi partecipa.
Aspettative alte
“Le aspettative sono sicuramente alte. I buyer che visitano questa fiera sono fedeli ai nostri prodotti e ai nostri brand” afferma Luca Guerrini del calzaturificio Blue Star. “In questi ultimi anni l’export verso il Kazakistan sta crescendo. In questa edizione, però, dobbiamo tenere conto delle oscillazioni del tenge (la moneta locale, ndr) che rendono i nostri prodotti più costosi. Inoltre, nella stagione estiva ormai alle spalle, molti clienti non hanno registrato i sell out sperati. Nonostante questi fattori, noi imprenditori siamo ottimisti”.
Favorita la scarpa da uomo
Anche Gianfranco Butteri, presente ad Almaty con il marchio omonimo e con Lab Milano, è fiducioso. “Chi espone calzature maschili può contare anche sui buyer provenienti dai Paesi limitrofi. Per esempio, Uzbekistan e Tagikistan. Si tratta di clienti che da tempo sono più propensi a comprare calzature da uomo. Poi, lascia ben sperare anche il risultato di Mica che, nonostante l’assenza dei russi, è stato positivo. Questo alimenta la nostra fiducia per fare bene sia ad Almaty, sia (e soprattutto) a Obuv Moscow”. (mv)
Foto tratte da assocalzaturifici.it
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