Siamo al secondo rinvio: dopo aver spostato l’edizione 2020 dall’originaria programmazione (29 marzo – 2 aprile) ai primi di giugno, APLF è costretta a rivedere ancora il calendario. Gli organizzatori della fiera di Hong Kong si ritrovano con le mani legate per le misure anti-CRV imposte sia nell’ex protettorato britannico che nel resto del mondo. Le restrizioni ai viaggi e i periodi di quarantena per chi arriva dall’estero rendono impraticabili la data dell’1-3 giugno. La nuova data sarà definita a breve.
Effetto delle misure anti-CRV
“Da quando abbiamo spostato per la prima volta la data – comunicano da APLF –, Covid-19 si è diffuso in tutto il mondo, divenendo una pandemia. Si rende quindi ora necessario prevedere ulteriori modifiche, rimandando ancora la fiera”. Il problema, dicevamo, sono le restrizioni agli spostamenti. “I governi di tutto il mondo hanno introdotto misure molto rigorose – continua la nota –, che spaziano dalla chiusura dei confini alla quarantena di 14 giorni per chi arriva dall’estero. Negli USA e in Europa i cittadini sono stati anche invitati a limitare i viaggi in altri Paesi”.
Le scelte di Hong Kong
E qui veniamo al punto. “Il 18 marzo il governo di Hong Kong ha imposto, a partire dal 19 e per tre mesi, la quarantena di 14 giorni a tutte le persone che arrivano da altri Paesi, eccetto la Cina – riportano gli organizzatori di APLF –. Significa che è praticamente impossibile per espositori e visitatori partecipare ad APLF, prevista per il 1-3 giugno”.
La prossima data
Quando si terrà, dunque, l’edizione 2020 di APLF? Presto per rispondere. Gli organizzatori sono al lavoro con partner e stakeholder per valutare le opzioni possibili. L’annuncio arriverà a breve: “Apprezziamo la vostra pazienza e comprensione – conclude la nota –. Insieme usciremo da questi tempi complessi per il settore”.
Immagini tratte da aplf.com
Leggi anche: