Un avvio interessante, che aggancia l’interesse del mercato USA e promette di dare senso e costruttività alle aspettative delle 119 aziende espositrici. È iniziata ieri (per concludersi oggi) a Manhattan, nel consueto spazio espositivo del Metropolitan Pavilion, l’edizione di Lineapelle New York dedicata alla stagione Autunno-Inverno 2023-2024. E le indicazioni del primo giorno sono indubbiamente positive, nonostante le tante incertezze e l’orizzonte offuscato dalle possibili conseguenze parità euro/dollaro.
Lineapelle New York aggancia l’interesse USA
L’impressione di una new entry disegna con precisione il perimetro delle sensazioni degli espositori al termine del primo giorno di Lineapelle New York: “L’interesse e le numerose visite al nostro stand sono state una conferma”, dicono da Cluxter, della decisione di essere presenti al Metropolitan Pavilion. “Ne eravamo certi e continueremo a lavorare sui cardini del business contemporaneo: made in Italy, sostenibilità e innovazioni Digitali”.
Buona la prima
A Lineapelle New York espongono 60 aziende italiane e 59 straniere. Così suddivise: 91 concerie, 8 produttori di accessori e componenti, 13 di tessuti e materiali sintetici e 7 tra chimici e altre tipologie. Presentano i primi step creativi delle collezioni per l’Autunno-Inverno 2023-2024 alla luce del mood Possible Worlds elaborato dal Comitato Moda Lineapelle. “Il primo giorno è stato interessante – commentano da Faeda -. Oltre agli appuntamenti fissati con i clienti più importanti abbiamo incontrato una serie di nuovi clienti potenziali. Startup e realtà già ben avviate interessate a differenziare la loro rete fornitori guardando all’Europa e all’Italia”.
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