Un “mi piace” da Düsseldorf per Gallery Shoes. Un “non mi piace” da Mosca per CPM. La terza edizione di Gallery Shoes a Düsseldorf, chiusa ieri, ha attirato circa 9.800 visitatori (di cui il 25% stranieri), in linea con l’edizione del marzo scorso. Ulrike Kaehler, ad di Igedo, la società che organizza la fiera, ha detto che c’è una percentuale del 98% di conferme degli espositori, per cui la prossima edizione (10-12 marzo 2019) è già quasi interamente prenotata. Durante la fiera il brand Elvio Zanon ha riconfermato il consolidamento dei clienti abituali e l’interesse da parte di nuovi: “La collezione ha raccolto un ottimo successo anche grazie alla strategia che è stata seguita e cioè valorizzare l’aperto: sandali, tacchi e zeppe. Ora aspettiamo le riconferme anche nelle prossime fiere Micam, Parigi e Monaco”. Bilancio positivo anche per Sara Galli di Brunate, specialista del mercato tedesco: “C’è stata una buona affluenza di clienti tedeschi, olandesi e belgi. Ma in generale acquisti molto ponderati per la situazione ancora difficile del settore”. L’industria calzaturiera tedesca ha aumentato le vendite del 3,2% a 1,55 miliardi di euro nel primo semestre 2018 con una produzione di 40 milioni di paia ma i rivenditori di calzature, specie i più piccoli, esprimono delusione per il loro fatturato. Minore positività arriva da Mosca. Oggi giro di boa di CPM. “Siamo a metà del secondo giorno per cui è ancora difficile fare un bilancio, ma le premesse non sono buone. Ieri, primo giorno, c’è stata molta lentezza e oggi abbiamo aperto con poca gente nei padiglioni per cui si profila un’altra giornata fiacca” ci hanno detto dallo stand di Giovanni Fabiani. “C’è una tendenza di estrema cautela da parte della clientela a causa delle oscillazioni del rublo. I visitatori sono sempre gli stessi, pochi volti nuovi. Siamo ancora a metà del secondo giorno, quindi non perdiamo le speranze” è il commento di Gian Maria Straccialini di Zecchino d’Oro. Foto tratta dal sito gallery-shoes.com (mv)
TRENDING