Spicca la rappresentanza di concerie italiane all’Aircraft Interiors Expo di Amburgo. La fiera, in programma dal 14 al 16 giugno presso Hamburg Messe, è il principale evento internazionale per il design dell’aviazione. Vi prendono parte, dicevamo, Gruppo Dani e Gruppo Mastrotto dall’Italia. Guardando agli espositori internazionali, si nota anche la presenza di Muirhead, conceria di Scottish Leather Group, e dei portoghesi di Couro Azul.
La pelle in volo
La presenza di concerie italiane all’Aircraft Interiors Expo ricorda il valore strategico della pelle per le cabine dei velivoli. Di tutti i segmenti: perché il materiale, con tutte le sue lavorazioni tecniche e qualitative, si presta a progetti personalizzati di ultra-lusso, così come alle sedute per la business class o l’economy. Valore che si riconosce nella cronaca degli ultimi tempi. Pelle si trova nella nuova flotta di Airbus A220 di AirFrance, così come nei jet privati. La pelle, oltretutto, conquista il mercato con la sua durabilità. Anche quando la seduta arriva a fine vita, la pelle si presta a utili e fertili progetti di upcycling. Pure in questo caso la cronaca ci riporta numerosi casi, da tutto il mondo, di progetti di riutilizzo che trasformano i vecchi rivestimenti in nuove collezioni di accessori.
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