Non c’è futuro senza creatività. Non c’è creatività senza innovazione. Ecco, allora, che la quarta edizione del World Leather Congress ha messo in vetrina per la prima volta anche un concorso per designer emergenti. A partecipare sono stati alcuni studenti della Parsons School of Design. La votazione dei loro prototipi è avvenuta durante l’evento svolto ieri al Metropolitan Pavilion di New York. La premiazione del vincitore ne ha concluso i lavori.
Il concorso
Gli studenti partecipanti sono stati 10. Tutti impegnati in un percorso di studi in Fashion Design che ha un solo obiettivo: sviluppare attraverso la loro lente creativa accessori che rompono le regole. Siano, insomma, disruptive. L’utilizzo della pelle, grazie alla sua naturale versatilità, è diventata la loro sfida innovativa. Una sfida che hanno potuto affrontare grazie all’affiancamento di Lineapelle, che ha messo a disposizione i materiali e ha realizzato alcuni workshop. L’obiettivo è stato lo stesso del World Leather Congress: dimostrare la modernità quotidiana della pelle. Cioè: Leather in Everyday Life. Premio: un viaggio a Milano dal 2 al 4 prossimo ottobre, per visitare gli stand di Lineapelle.
Il vincitore
La giuria non ha avuto dubbi. Il miglior progetto presentato a WLC4 è stato quello di Ari Duhaney. Si tratta di una collezione di pelletteria che sviluppa la dimensione della pelle al vegetale attraverso una innovativa idea dell’intaglio. Risultato: un’affascinante “gioco” di tridimensionalità e volumi. Ari Duhaney “è una designer emergente, neolaureata alla Parsons – spiegano da WLC -. Rilascerà la sua prima collezione il prossimo settembre con il marchio, ARI500, che si impegna a fornire pelletteria di lusso ecocompatibile con l’intenzione di rivoluzionare il modo in cui i consumatori percepiscono e controllano il loro impatto ecologico”. ARI500 ha sede a New York City.