Si è tenuta dal 31 gennaio al 3 febbraio la 28ᵃ edizione dell’India International Leather (nella foto), la fiera dell’industria conciaria che si tiene a Chennai e che ha attirato 400 espositori, di cui 180 esteri.
Nel discorso inaugurale, il presidente del Council For Leather Export, Rajendra Jalan, ha annunciato il progetto che porterà alla formazione di sei poli industriali entro il 2017, dei quali due ospiteranno nuove concerie. Ambedue troveranno sede, a breve distanza l’uno dall’altro, nello stato di Uttar Pradesh, nel Nord del Paese: il primo nella città di Kanpur, l’altro a Lucknow. Il governo ha stanziato il controvalore di 2.7 milioni di dollari in rupie per ciascun centro conciario.
La decisione segue uno scambio di delegazioni avvenuto a dicembre; quella indiana è venuta in Italia per visitare Arzignano, quella italiana si è recata in India ad aggiornare la controparte locali sulle tecniche conciarie e il know how aziendale.
Alla fiera sono anche stati resi noti i dati produttivi. Le esportazioni di pelle indiane sono cresciute del 22% nel 2012 in valore, dopo aver sfiorato i 5 mililiardi di dollari. Nel 1990 erano di un miliardo e mezzo e nel 2008 di 3.5 miliardi. (p.t.)