Partiamo dalla sintesi dei numeri: “I 1.161 espositori presenti a Lineapelle 101 – si legge in una nota -, provenienti da 42 Paesi (61,7% italiani, 38,3% esteri), hanno accolto nei loro stand oltre 22.000 buyer e addetti ai lavori”. In altre parole, “il 42% in più rispetto alla precedente edizione dedicata alle collezioni estive (febbraio 2022), il 6% in più rispetto a quella invernale (settembre 2022)”. Basterebbe questo, quindi, per condividere il fatto che questa edizione, arrivata nel pieno di una congiuntura economica complessa e rallentata, è stata “energica e superstimolante”.
Energica, superstimolante
“Doveva essere l’edizione del completo ritorno alla dimensione precedente la pandemia e che, come recitava il suo slogan, si poneva l’obiettivo di far fiorire il domani – scrive Lineapelle -. Così è stato”. Dedicata alla stagione estiva 2024 e svoltasi dal 21 al 23 febbraio 2023 a Fieramilano Rho, l’edizione 101 del salone “si è chiusa all’insegna di una grande energia e di una serie di stimoli stilistici e di business, che trovano conferma nell’alta affluenza dei buyer e nella qualità del lavoro di networking svolto in fiera. Un risultato di grande positività confermato dai numeri in forte crescita, che ne consolidano il ruolo di unico salone di riferimento globale per la filiera della moda, del lusso e del design”.
Rinnovata internazionalità
Alla prova di Lineapelle 101 (fiera che ha chiuso il treno degli eventi espositivi organizzati dalle associazioni coinvolte in Confindustria Moda) c’era la filiera della pelle che, dopo la grande sofferenza della pandemia, ritrovava una fiera tornata alla sua dimensione pre-Covid. Ecco, dunque, che si è verificato l’auspicato “ritorno all’internazionalità prepandemica, con il 41% dei visitatori arrivato dall’estero e una particolare brillantezza da parte dei visitatori provenienti, per quanto riguarda l’Europa, da Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Paesi Bassi. Solida la presenza degli operatori turchi, mentre dall’Asia molto interessanti e rassicuranti sono stati gli ingressi dei buyer giapponesi e coreani, insieme all’iniziale ritorno dei cinesi”.
Sensazioni di mercato
Sotto il profilo del business, “Lineapelle 101 ha intercettato una fase congiunturale complessa, rallentata – dopo un positivo 2022 – da una serie di fattori (dalla guerra in Ucraina al trend inflattivo) che, secondo quanto dichiarato dagli espositori, potrebbe comunque iniziare a sbloccare il mercato tra la fine del primo e l’inizio del secondo trimestre, grazie anche alla riapertura della Cina”.
Lineapelle Designers Edition
Ottime vibrazioni quindi, “rafforzate dalla vivacità di una fiera che ha tenuto fede alla sua call to action di partenza: Make Tomorrow Bloom. Uno slogan che si è tradotto in un superstimolante caleidoscopio cromatico e stilistico, che ha avuto, oltre che nei campionari proposti dagli espositori, una declinazione di successo nell’organizzazione delle sfilate di Mario Dice e Alessandro De Benedetti”. Eventi che si sono svolti in fiera, ma che sono stati parte integrante “del progetto Lineapelle Designers Edition”. L’evento, che si svolge presso Spazio Lineapelle di Milano (Piazza Tomasi di Lampedusa) concluderà domani il suo programma di “presentazioni e progetti di stilisti attenti alla valorizzazione del materiale pelle nella sua qualità, unicità, versatilità”.
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