L’evento portava con sé, fin dal titolo, suggestioni molto stimolanti: Crafting Intelligence. Attractive Leathergoods Materials. La location, un private site di Shanghai, abbinava a queste suggestioni la consapevolezza che il mercato della manifattura cinese avesse, per quanto riguarda i materiali, “fame” di novità di concreto valore aggiunto, sia sotto il profilo stilistico, sia di tutte le performance tecniche. Risultato: il seminario organizzato ieri da Lineapelle nella metropoli cinese (nella foto), è andato sold out, accogliendo oltre 80 “rappresentanti di importanti gruppi cinesi – dice Orietta Pellizzari, che ha tenuto il workshop – ma anche designer indipendenti”, anche specializzati in pelletteria, il che, per certi versi rappresenta una rassicurante novità per la Cina. Sul “tavolo” un mix stilistico che, facendo toccare con mano pelli e tessuti/sintetici, ha incrociato le tendenze dell’estivo 2019 con alcune proiezioni per l’invernale 2019/20.
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