Expo Riva Schuh e Gardabags chiudono la prima edizione del 2022 con oltre 3.500 visitatori. La fiera internazionale della calzatura di volume, accompagnata dalla kermesse degli accessori, mostra segnali di ripartenza per l’intero sistema. Il buon esito dell’evento è frutto dell’alta attenzione per le misure di sicurezza sanitaria. Nonché dello sviluppo della piattaforma dedicata agli espositori che non hanno potuto presenziare alla fiera, ma che qui hanno presentato i campionari.
Oltre 3.500 visitatori
Lunedì 18 gennaio hanno chiuso il sipario la 96esima edizione di Expo Riva Schuh e la settima di Gardabags. La kermesse si è svolta in presenza, per la seconda volta dall’inizio della pandemia. Il presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, ha definito la scelta “un vero e proprio atto di forza e coraggio”. Una scelta premiata dal pubblico. I due eventi hanno infatti registrato complessivamente oltre 3.500 visitatori, in rappresentanza di 86 nazioni. Il 70% dei buyer proveniva dall’estero: Germania, Francia e Spagna, ad esempio, così come da Azerbaijan, Canada, Stati Uniti e Australia. Gli espositori erano invece 430, provenienti da oltre 30 Paesi.
Il commento
“L’innovazione nel settore della moda è avere l’intuito, l’abilità e la determinazione di immaginare qualcosa di nuovo, ottimizzare i processi oppure reinventare l’esistente” sono le parole di Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Gli incontri virtuali combinati alla presentazione dal vivo dei prodotti attraverso lo stand ibrido si sono dimostrati estremamente efficaci – aggiunge Adriana Miori, Sales Representative dell’azienda cinese Sunwin Imp. -. Grazie a questa soluzione siamo riusciti a velocizzare gli appuntamenti e a portare a termine importanti negoziazioni”. (art)
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