È stata un’edizione all’insegna degli esordienti. L’ultimo appuntamento con FFANY (31maggio – 2 giugno), la fiera trimestrale newyorchese della calzatura medio e medio-alta, ha visto la partecipazione di delegazioni dall’India e dall’Etiopia. “La manifattura è di alto livello e la tecnologia tende ad innalzare la qualità della concia”, commentano dall’indiano CLE (Council for Leather Exports). Volando in Germania, c’è la fiera che chiude (European Shoeshow), quella che si trasforma per sopravvivere (da GDS a Gallery Shoes), ma c’è anche chi ha problemi diametralmente opposti: troppe iscrizioni. È il salone della pelletteria, articoli da viaggio, scuola e accessori moda ILM che si svolge a Offenbach. La prossima edizione, in programma dal 2 al 4 settembre, ha già fatto il pieno di espositori, circa 300 provenienti da 25 paesi. Arnd Hinrich Kappe, direttore generale della fiera di Offenbach, ha dichiarato di essere soddisfatto dell’interesse che proseguirà per molti anni ma anche preoccupato per poter dare spazio a tutte le richieste. Gli organizzatori della ILM si aspettano oltre 6.000 visitatori provenienti da più di 50 paesi perché, sostengono, è diventata un appuntamento importante per i rivenditori tessili e di calzature che vogliono integrare la loro gamma di articoli con borse e altri accessori. (mv)
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