Oggi a Firenze primo giorno di Pitti Bimbo, mentre si concludono i saloni berlinesi, Mosshoes a Mosca e Couromoda a San Paolo.
Pitti Bimbo, che si è aperto stamani alla Fortezza da Basso di Firenze con 564 collezioni esposte, è partito un po’ in sordina, come del resto era nelle previsioni. Gli operatori si attendono nel pomeriggio di oggi e, soprattutto, domani di accogliere il maggior afflusso di visitatori e presentare le collezioni per il prossimo inverno. “La fiera deve ancora decollare. Siamo ancora agli inizi. Per il momento i buyer presenti stanno studiando le novità” spiega Gianmaria Straccialini dello storico calzaturificio Zecchino d’Oro.
Continuano, invece, ad arrivare notizie confortanti da Berlino, dove oggi si chiudono i saloni moda, nell’ordine: Panorama, Ethical Fashion Show, Green Showroom, Berliner Salon, Vogue Salon, Show & Order, Seek e Premium. Da quest’ultima fiera arriva la voce di Matteo Borraccini del brand Halmanera: “C’è stata una buona affluenza. I visitatori sono stati quasi tutti tedeschi e del Nord Europa. Anche l’interesse mostrato dai buyer è stato buono per cui torniamo a casa con un buon morale in vista dei prossimi saloni e della campagna vendite”.
È andata, invece, decisamente bene all’azienda calzaturiera brasiliana Beira Rio (110 milioni di paia prodotte all’anno) che durante Couromoda ha venduto 50.000 paia di calzture a due catene retail arabe: AYZ (Emirati Arabi Uniti e Kuwait) e Al Masar in Libia. Un ordine che può far cambiare l’inerzia di una stagione produttiva. (mv)