In Germania è già tempo di fiere. La prima è Gallery Shoes (Düsseldorf, 29-31 agosto), dedicata alla calzatura, che chiude con segnali incoraggianti. La seconda, ILM, riservata alla pelletteria, è in programma a Offenbach da sabato 4 a lunedì 6 settembre. Molti i brand italiani presenti ai due appuntamenti per presidiare un mercato importante, come quello tedesco, sia per la scarpa quanto per la pelletteria.
Segnali incoraggianti
Da Düsseldorf sono arrivati segnali di incoraggiamento. La fiera (circa 400 i marchi presenti) porta un deciso miglioramento. “Finalmente, dopo diverse edizioni decisamente sotto tono poiché penalizzate dalla situazione pandemica in Germania – commenta Samuele Camerlengo del calzaturificio Lorenzi di Fermo –. Si è tornati a vedere una presenza discreta dei visitatori, per la maggior parte provenienti dal Centro Europa”. Non mancano gli ordini, che si concentrano sulle novità esposte in vista della prossima stagione estiva. Dominano le sneaker. “La vendita delle calzature estive in Germania è iniziata in ritardo a causa della chiusura dei negozi imposta dal Covid. Per questo il livello degli incassi è inferiore a quello che solitamente i commercianti hanno in questo periodo. Ma, nonostante ciò, i clienti si stanno dimostrando fiduciosi per il futuro. Il bilancio – conclude Camerlengo – è positivo, con una fiera tornata a discreti livelli”.
Chi predica prudenza
Più prudente è Fabio Fonti del marchio ViolaFonti di Monte San Pietrangeli (Fermo): “Non possiamo confrontare questa edizione del Gallery Shoes con quelle pre-pandemia, ma sicuramente abbiamo visto un deciso miglioramento rispetto all’analoga edizione del 2020. Non solo, anche rispetto alla più recente edizione di marzo 2021. Ci vuole tempo per tornare ad un andamento ottimale. È comunque una boccata d’ossigeno per tutti, nella speranza che ora i negozi riescano a vendere le scarpe invernali”.
E ora ILM
Sono circa 160 i marchi (di cui 18 italiani) presenti a Offenbach per il ritorno in presenza della fiera ILM, in programma dal 4 al 6 settembre. Solitamente la fiera accoglieva oltre 250 brand con 6.000 visitatori. È comunque una ripartenza dopo le edizioni annullate causa Covid. (mv)
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