Giorgetti (MiSE): fiere a luglio e ristori come in Germania

Giorgetti (MiSE): fiere a luglio e ristori come in Germania

Sul ritorno agli eventi in presenza il Governo fa sul serio. In audizione alle commissioni parlamentari, Giancarlo Giorgetti (Ministero Sviluppo Economico) ha parlato della possibilità per le fiere a luglio e della revisione del regime de minimis. In questo modo gli enti fieristici potrebbero ottenere ristori sul modello di quanto accaduto in Germania. Di recente AEFI, l’associazione che rappresenta la categoria in Italia, ha auspicato una soluzione del genere. Perché la proposta del Governo si trasformi in realtà “c’è bisogno anche del consenso del Parlamento”, sono le parole di Giorgetti riprese da Il Sole 24 Ore. Mentre le risorse (circa 400 milioni a fondo perduto) “sono già stanziate”.

 

 

Fiere a luglio

Le reazioni alle parole di Giorgetti sono positive. “Il superamento del de minimis è l’energia necessaria per fare ripartire il settore – commenta Enrico Pazzali, presidente Fondazione Fiera Milano –. In Germania hanno stanziato oltre 620 milioni di ristori per il settore. In Italia, a fronte di una perdita media di fatturato del 70%, al momento si è erogato poco meno dello 0,6% del fatturato complessivo dei quattro principali poli fieristici del Paese (Milano, Bologna, Rimini e Verona)”. “Il Governo – spiega il senatore Marco Croatti (M5S) – ha dato indicazione di programmare la stagione fieristica a decorrere con certezza da luglio. O, comunque, di programmare gli appuntamenti a partire dalla fine di giugno-inizio luglio”. “Quanto dichiarato dal ministro Giorgetti, peraltro già anticipato nei nostri colloqui con il ministro Garavaglia (ministro del Turismo, ndr), va nella direzione invocata da tempo dalle Fiere – conclude Maurizio Danese, presidente di AEFI –. Si tratta di un passaggio fondamentale”.

Foto Imagoeconomica

 

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