Due sessioni per fare chiarezza sullo stesso tema: la chimica conciaria. Mercoledì 21 febbraio, secondo giorno di Lineapelle (la fiera internazionale della pelle e dei materiali), gli operatori di tutta la filiera della moda si incontrano per discutere di un tema troppo spesso soggetto alla circolazione di informazioni parziali e fuorvianti, che non permettono agli addetti ai lavori la completa e trasparente comprensione delle differenti opportunità e dei differenti rischi legati alle varie tipologie di processo. Organizzato da UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) e Cotance (la federazione europea delle associazioni nazionali della pelle), la conferenza internazionale “Concia e Prodotti Chimici” è in programma dalle 11.00 alle 13.00 presso la sala conferenze LEM (Ponte dei Mari, lato padiglione 22). Due le sessioni, dicevamo. La prima sarà caratterizzata da relazioni di carattere tecnico a opera di alcuni dei principali centri di ricerca conciari e università europee: Università di Northampton, Politecnico di Milano, Stazione Sperimentale delle Pelli (SSIP). La seconda, poi, ospiterà una tavola rotonda tra gli attori industriali dell’area pelle, dai produttori di sostanze chimiche a concerie e brand. L’evento è gratuito, aperto a tutti e completato da servizio di traduzione simultanea. Al termine è previsto un buffet lunch.
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